La commovente storia di come gli alpinisti hanno salvato un cane bloccato sulla vetta più alta del Messico

“Avete sentito la storia del cane dell’alpinista?”. 🏔️🐶 No? Allora congratulazioni: avete la possibilità di leggere questa storia toccante per la prima volta! 💙✨ Non vi faremo aspettare: la storia completa vi aspetta nel nostro articolo qui sotto. 📖👇

Un gruppo di scalatori ha compiuto una vera e propria missione di salvataggio per salvare un cane randagio. Ecco la storia di vero cameratismo sportivo, condivisa in questo articolo!

Un club turistico messicano ha organizzato un’operazione di soccorso con trenta volontari per salvare un cane meticcio, chiamato affettuosamente Canelo dagli alpinisti. Il cane si è affezionato agli scalatori quando hanno iniziato la loro scalata al Pico de Orizaba, la vetta più alta del Messico, che è un vulcano attivo.

All’inizio, gli scalatori erano semplicemente dispiaciuti per il cane e condividevano con lui parte del loro cibo. Tuttavia, Canelo decise che aveva trovato la sua nuova famiglia e iniziò a seguire gli atleti. Pur mantenendosi a distanza, non li ha mai persi di vista. Gli scalatori si sono preoccupati quando il cane ha continuato a seguirli, anche con le temperature rigide e la neve.

La parte più sorprendente è stata quando il cane ha raggiunto la vetta con gli scalatori, guadagnandosi il titolo di “conquistatore della vetta”. Ma quando gli scalatori hanno iniziato la discesa, Canelo ha sorpreso tutti rimanendo in cima. Nonostante i loro sforzi per chiamarlo a scendere, il cane si è rifiutato di muoversi e la squadra è partita, pensando che alla fine il cane sarebbe sceso da solo. Purtroppo, da ottobre, il cane non è più stato visto in basso.

Altri alpinisti che li hanno seguiti hanno riferito di aver visto Canelo in montagna e hanno anche cercato di dargli da mangiare, ma nessuno è riuscito a catturarlo o a portarlo giù.

Per circa un mese, Canelo è rimasto bloccato in montagna, sopportando le temperature gelide. La sua storia e le sue foto si sono diffuse sui social media, chiedendo aiuto. L’aiuto è arrivato rapidamente sotto forma di un istruttore esperto di nome Lajo Aguilar e dei membri del suo club. In qualche modo sono riusciti a portare il cane a valle, riscaldandolo e nutrendolo lungo la strada, prima di trasportarlo in uno zaino da trekking.

Dopo una visita dal veterinario, Canelo è stato affidato a un rifugio per animali. Il personale non ha nemmeno avuto bisogno di pubblicare la sua foto sul sito web del rifugio. Grazie all’attenzione suscitata dalla sua storia, molte persone erano desiderose di adottare Canelo e dargli una nuova casa!

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