Ha scattato una foto a una coppia casuale nel parco, senza sapere che avrebbe cambiato la vita di altre persone

Anna stava tornando a casa dopo una passeggiata nel parco, di cattivo umore. Da qualche parte lungo la strada aveva perso il telefono. In teoria era un oggetto sostituibile, ma in quel momento le sembrava che insieme ad esso fosse scomparsa un’intera parte della sua vita. Sul telefono c’erano centinaia di foto: le loro feste di famiglia, i primi passi della figlia, le foto con il marito in vacanza. Questi ricordi non potevano essere ricomprati.

Ha cercato su tutte le panchine, ha guardato nell’erba, è persino tornata al parco il giorno dopo, ma la ricerca è stata vana. Gli amici le hanno consigliato di comprare un nuovo telefono, ma Anna ha solo scosso la testa. Un nuovo gadget non avrebbe potuto sostituire i ricordi che erano rimasti lì.

Passò una settimana. Anna si era già rassegnata all’idea che il telefono fosse perso per sempre. Ma una mattina il corriere le portò una piccola scatola senza mittente. All’interno c’era il suo telefono, intatto e persino completamente carico. Accanto c’era un biglietto piegato con cura:

«Grazie per le foto. Mi hanno cambiato la vita».

Anna aprì la galleria con le mani tremanti. Tra migliaia di scatti ce n’era uno che riconobbe immediatamente. Qualche settimana prima, nel parco, una giovane coppia le aveva chiesto di scattare alcune foto. Ridevano, si tenevano per mano, sembravano felici. Anna scattò alcune foto e le inviò alla ragazza tramite AirDrop, ma una foto rimase nella sua galleria. Era proprio l’ultima foto rimasta sul telefono.

Due giorni dopo, Anna ricevette una lettera all’indirizzo e-mail indicato nelle impostazioni. L’autore era proprio il ragazzo della foto. Ha confessato che quel giorno lui e la ragazza avevano litigato e avevano quasi deciso di lasciarsi. Ma quando ha visto la foto in cui sembravano così vicini, ha capito che non poteva perderla.

Quella foto è stata per loro un momento decisivo. Il ragazzo l’ha mostrata alla ragazza ed è stato allora che hanno deciso di ricominciare da capo.

“Se non fosse stato per te, ci saremmo potuti separare per sempre. Ora stiamo insieme e facciamo progetti per il futuro. Grazie per questa foto”.

Anna chiuse la lettera e sorrise per la prima volta dopo tanto tempo. Il telefono smarrito era tornato indietro non per caso: insieme ad esso aveva ricevuto la prova che anche un gesto casuale può cambiare in meglio la vita di un’altra persona.

MADAWOMAN