All’inizio la gente rideva delle superstizioni, ma quando il gatto si è seduto davanti alla loro porta, le risate sono svanite in un attimo

Nel piccolo cortile di un vecchio palazzo la vita scorreva tranquilla e monotona. Di giorno i bambini giocavano davanti all’ingresso, le nonne discutevano delle ultime notizie sedute su una panchina, i vicini si affrettavano per sbrigare le loro faccende. Tutto era normale, finché un giorno non apparve lui.

Un gatto nero. Magro, con penetranti occhi gialli che brillavano nel buio. Non lasciava avvicinare nessuno, ma non scappava. Si sedeva semplicemente davanti alle porte dei portoni e aspettava.

All’inizio nessuno ci faceva caso, ma presto gli inquilini notarono una preoccupante regolarità. Ogni volta che si sedeva davanti a una porta, dopo un giorno o due qualcuno in quella casa si ammalava. Prima fu un raffreddore di un bambino. Poi un infarto di una donna anziana. Più tardi una malattia improvvisa di un uomo di mezza età.

Le voci si diffusero rapidamente. Alcuni sostenevano che il gatto portasse sfortuna. Altri dicevano che, al contrario, fosse un presagio. La gente cominciò a temere la sua comparsa e ogni volta che si sedeva davanti a una nuova porta, i vicini rimanevano immobili.

Ma una sera scelse una porta dove nessuno si aspettava di vederlo. Il gatto si sistemò proprio davanti all’appartamento di una giovane donna che era considerata in perfetta salute. Viveva da sola con la sua bambina e tutti i vicini invidiavano la sua energia e il suo carattere allegro.

La donna uscì sul pianerottolo e si bloccò quando vide il gatto nero ai suoi piedi. I vicini, che sbirciavano dalle porte, si guardavano l’un l’altro, timorosi di dire anche solo una parola. Il gatto alzò la testa e la fissò con i suoi occhi gialli.

Il giorno dopo non si presentò al lavoro. Il telefono non rispondeva. Quando i vicini bussarono alla porta, nessuno aprì. Chiamarono l’ambulanza e la polizia. Aprirono la porta. Trovarono la donna sul pavimento del corridoio: il suo cuore si era fermato durante la notte.

Il gatto era scomparso. Nessuno lo vide più.

Ma gli abitanti del cortile dicono ancora oggi che a volte, al crepuscolo, sul pianerottolo si sentono dei passi leggeri e il respiro di un gatto. E tutti temono che un giorno lui sceglierà di nuovo la porta di qualcuno.

MADAWOMAN