“Ha rotto il finestrino per salvare un bambino, poi lei ha chiamato la polizia” 😳🚔 Slavik ha visto un bambino chiuso in un’auto rovente e non ci ha pensato due volte: ha rotto il finestrino e ha salvato la vita al bambino. Ma invece di ringraziarlo, la madre è esplosa di rabbia… e ha chiamato il 911. Quello che è successo dopo ha lasciato tutti senza parole. Leggi la storia completa con le foto nell’articolo 👇
Dopo un lungo e faticoso turno in cantiere, Slavik stava tornando a casa a piedi attraverso un vicolo stretto quando ha sentito un pianto flebile. Incuriosito e preoccupato, ha seguito il suono e ha visto un bambino intrappolato all’interno di un’auto di lusso chiusa a chiave e surriscaldata. Il bambino sembrava in condizioni critiche: il suo piccolo viso era madido di sudore, le labbra screpolate e gli occhi socchiusi.
Slavik si è precipitato verso l’auto e ha provato ad aprire le portiere, ma erano chiuse. Senza esitare, ha afferrato un sasso lì vicino e ha colpito il finestrino. Ci sono voluti tre colpi violenti prima che il vetro si frantumasse. Ha rapidamente slacciato la cintura di sicurezza del bambino e ha corso verso una clinica vicina. I medici hanno poi detto che il bambino soffriva di grave esaurimento da calore ed era a pochi minuti dalla morte.
Grazie alla prontezza di spirito di Slavik, il bambino è sopravvissuto. Ma poco dopo, la madre del bambino è entrata nella clinica furiosa, invece che grata. Ha urlato contro Slavik per aver danneggiato la sua auto costosa e ha insistito che si era allontanata solo per un minuto. È stata chiamata la polizia, ma il medico ha difeso le azioni di Slavik. Le telecamere di sorveglianza hanno rivelato la verità: la donna aveva lasciato il bambino da solo per 19 minuti a una temperatura di 34 °C, con l’interno dell’auto che raggiungeva quasi i 60 °C. È stata accusata di aver messo in pericolo la vita del bambino e le è stata inflitta una pesante multa.
La notizia dell’eroico gesto di Slavik si diffuse rapidamente. La gente lodò il suo coraggio e la sua compassione. Molti si offrirono di pagare il finestrino rotto, altri gli offrirono persino nuove opportunità di lavoro.
Mesi dopo, alla fermata dell’autobus, la donna ricomparve, questa volta con in braccio il figlio in buona salute. Con le lacrime agli occhi, si scusò. Ammise di aver perso la testa quel giorno e di aver reagito male. Slavik guardò il bambino, poi lei, e disse tranquillamente: “Si prenda cura di lui. Non lo lasci mai più da solo”.

Passò un anno. Un pomeriggio, Slavik ricevette una lettera per posta, scritta a matita. Era del bambino, Artem, che lo ringraziava semplicemente per avergli salvato la vita. Tenendo in mano il biglietto, Slavik sorrise dolcemente. In quel momento di quiete, provò qualcosa che non provava da molto tempo: una
Cosa ne pensate? Slavik ha fatto bene ad agire senza esitare, anche se questo ha comportato un danno alla proprietà altrui? O bisognerebbe tenere conto del panico della madre?
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