🏰 “I castelli erano freddi, e intendo GELIDI” ❄️ I castelli medievali possono sembrare romantici, ma viverci significava combattere il freddo ogni giorno. Anche i grandi camini riuscivano a malapena a far salire la temperatura sopra i 15°C! La gente bruciava interi alberi, dormiva con il cappello in testa e appendeva spessi arazzi solo per stare al caldo. 🔥 Curioso di sapere come hanno finalmente sconfitto il freddo? Guarda l’ingegnoso (e antico!) trucco di riscaldamento che hanno preso in prestito – i dettagli in questo articolo 👇
I castelli medievali non erano costruiti solo per proteggere i nobili dai nemici, ma erano anche case dove le persone vivevano tutto il tempo. Ma poiché erano fatti di spessa pietra, non era facile stare al caldo all’interno. Fino al XII secolo, i castelli erano solitamente freddi e scomodi. Ma in seguito, i metodi di riscaldamento migliorarono.
Nel XIII e XIV secolo, si iniziarono a utilizzare focolari aperti e caminetti incassati nelle pareti per riscaldare le stanze. Questi caminetti spesso includevano vassoi per il carbone e sistemi di tubature. All’inizio il fuoco era aperto e, sebbene fornisse calore, per mantenere calda una grande stanza era necessario un camino in quasi ogni spazio, specialmente nelle camere da letto e nei saloni principali. E se il camino era grande, ci volevano interi alberi per mantenere il fuoco acceso!
Curiosità: Anche con tutto questo sforzo, la temperatura nella maggior parte dei castelli raramente superava i 15 o 16 gradi Celsius. Ma la gente all’epoca lo accettava come normale.
Nella residenza del Principe di Galles, la sala principale aveva da sola circa dieci focolari e due enormi camini. Anche ogni camera da letto di solito aveva almeno un focolare. La gente usava anche piccoli scaldini di ghisa vicino ai letti per stare al caldo di notte.
C’erano anche altri trucchi. Spessi arazzi appesi alle pareti aiutavano a trattenere il calore e impedivano al freddo proveniente dalle pareti di pietra di insinuarsi. Pigiami, pantofole e berretti da notte furono inventati in questo periodo per aiutare le persone a stare al caldo mentre dormivano. Nelle giornate particolarmente fredde, le persone evitavano di lasciare i loro letti caldi a meno che non fosse necessario, e accoglievano persino i visitatori nelle loro camere da letto per evitare di perdere calore!
Più tardi, la gente iniziò a utilizzare un antico metodo di riscaldamento romano chiamato ipocausto. Si trattava di una grande fornace situata nel seminterrato. Riscaldava delle pietre e inviava aria calda attraverso piccoli canali e aperture nei pavimenti. In questo modo, l’aria calda fluiva nelle stanze soprastanti. Nel corso del tempo, il sistema fu migliorato con tubazioni migliori e fornaci chiuse.