Una balena di 30 tonnellate ha iniziato a spingerla attraverso l’acqua e lei non aveva idea del perché 🐋😳 Nan Hauser, una biologa marina con 30 anni di esperienza nelle immersioni, non aveva mai infranto le regole… ma questa immersione si è trasformata in un momento di vita o di morte. Il motivo dietro lo strano comportamento della balena ha lasciato tutti senza parole. La storia completa in questo articolo 👇
Nan Hauser, 63 anni, studia balene e delfini da oltre 30 anni. Dirige il Center for Cetacean Research and Conservation in Nuova Zelanda e si occupa principalmente delle megattere.
Un giorno, Nan e il suo team si sono immersi nelle acque vicino alle Isole Cook per osservare la migrazione delle balene nell’Oceano Pacifico. Nan era sott’acqua mentre i suoi colleghi la osservavano da una barca utilizzando dei droni.
In tutti i suoi anni di immersioni, Nan non aveva mai affrontato una situazione pericolosa per la vita. Aveva sempre seguito le regole: non toccare mai gli animali e mantenere la calma in ogni momento.
Ma quel giorno accadde qualcosa di molto insolito e spaventoso. Attraverso l’acqua, Nan vide improvvisamente un’enorme balena, di circa 30 tonnellate, che nuotava dritta verso di lei. Sembrava che non si sarebbe fermata. La sua squadra era troppo lontana per poterla aiutare ed era tutta sola in acqua.
Nan rimase calma, sapendo che le balene sono solitamente pacifiche e non fanno del male ai subacquei.
Tuttavia, questo maschio non si allontanò. Invece, iniziò a spingerla con il naso e la pinna, spingendola attraverso l’acqua. Le nuotò persino sotto e continuò a cercare di tenerla vicino al suo corpo. Nan non capiva cosa stesse succedendo e stava finendo l’aria. Nelle vicinanze, un’altra balena colpiva forte l’acqua con la coda, che avrebbe potuto ferirla gravemente se avesse fatto contatto.
I dieci minuti più lunghi della sua vita finirono quando la balena la spinse improvvisamente verso la superficie, proprio vicino alla barca. Il suo team la tirò rapidamente a bordo, sollevato e scioccato da ciò che avevano appena visto.
In seguito, scoprirono il vero motivo dietro lo strano comportamento della balena. Un gruppo di squali tigre, noti per attaccare i nuotatori, si era diretto verso Nan. Le balene avevano notato il pericolo e si erano messe in mezzo per proteggerla.
È interessante notare che le balene di solito non formano gruppi, a meno che non sia la stagione degli amori. Ma quando una madre balena è con il suo piccolo, i maschi spesso le stanno vicino per proteggerli. Gli squali e le orche sono noti nemici dei cuccioli di balena e molte balene adulte portano cicatrici di lotte avvenute quando erano giovani.
Quello che accadde in acqua quel giorno fu un momento raro e incredibile: due balene che proteggevano un essere umano, proprio come avrebbero protetto uno dei loro simili.