Un elettricista esperto ha condiviso con me alcuni trucchi nascosti sul cacciavite indicatore e sono rimasto davvero stupito! 🔧🤯💡 C’è molto di più in questo strumento di quanto la maggior parte delle persone si renda conto: guardate cosa ho imparato in questo articolo! 👇
Esistono diversi tipi di cacciaviti con indicatore, alcuni con batterie e altri senza. I cacciaviti che non utilizzano batterie possono solo dire se c’è tensione o meno.
Tuttavia, esistono anche cacciaviti indicatori che funzionano a batterie e hanno una gamma più ampia di utilizzi. Molti non si rendono conto di tutte le funzioni che possono svolgere.
Non entrerò nei dettagli del funzionamento di questi cacciaviti; se siete curiosi, potete leggere di più su internet. Passiamo alle cose interessanti.
Prima di iniziare a usare lo strumento, assicuratevi che funzioni correttamente.
Naturalmente, è possibile verificare la presenza di una fase o di un filo neutro sotto tensione. Se il LED si accende, significa che la fase è presente. Evitare di toccare la parte superiore del cacciavite.
Determinazione della polarità
È possibile utilizzare questo cacciavite per determinare la polarità di una batteria.
Tenere il filo con una mano.
Se il LED si accende, si è identificato il polo positivo.
Controllo della continuità dei fili
Funziona in modo simile a un tester per fili di base con una lampadina e una batteria.
Tenere il filo in una mano e controllare l’altra estremità con il cacciavite.
Se il filo è integro, il diodo si accende.
È possibile controllare anche elementi come fusibili, lampadine e altro.
È possibile utilizzare questo cacciavite per verificare se gli elettrodomestici sono collegati a terra.
Ad esempio, controlliamo una lavatrice. Collegatela e toccate il cacciavite sull’involucro esterno.
Se il LED si accende, significa che non c’è un collegamento a terra.
Trovare un filo rotto
Per verificare l’alimentazione dei fili, far scorrere il cacciavite lungo il filo. Se il LED smette di illuminarsi, significa che non c’è tensione in quell’area.
Amici, vi ricordo che questa non è una lezione di elettrotecnica, ma un consiglio per gli amanti del fai-da-te.