Ogni giorno il postino dava da mangiare a un cane randagio, finché un giorno il cane lo condusse a una scoperta sorprendente

Alexei lavorava come postino da più di vent’anni. Ogni giorno percorreva decine di chilometri, consegnando lettere e pacchi. Lungo il suo percorso c’era un vecchio cortile dove viveva un cane randagio: un grosso cane dagli occhi tristi e dal pelo arruffato.

All’inizio Alexey lo notava solo da lontano. Poi iniziò a portargli pezzi di pane, avanzi di salame, a volte persino carne arrosto da casa. Il cane mangiava sempre in silenzio, scodinzolando grato, ma non si lasciava avvicinare. Andò avanti così per settimane.

Un giorno, mentre Alexey percorreva il solito tragitto, il cane non era al suo posto. Si fermò persino, come se mancasse qualcosa. Ma all’improvviso, da dietro l’angolo, giunse un leggero guaito. Il cane era in fondo al vicolo e lo guardava dritto negli occhi.

Alexei si avvicinò, ma l’animale si voltò e corse via, guardandosi indietro come se lo stesse chiamando. Il postino, perplesso, lo seguì. Il cane lo condusse sempre più lontano, attraverso i cortili, fino a una vecchia casa abbandonata dietro al parco.

Lì, dietro una recinzione semidistrutta, il cane si fermò e abbaiò. Alexei sentì un debole pianto di bambino. Si precipitò verso la fonte del suono e vide che in un vecchio capanno, sotto una pila di assi, giaceva un bambino di circa sei anni. Era spaventato, ma vivo.

Più tardi si scoprì che il bambino si era perso due giorni prima. Il cane lo aveva trovato prima di tutti e non si era allontanato da lui finché non aveva portato aiuto.

Quando tutto finì, Alexei non riuscì ad andarsene. Portò il cane a casa sua. Gli diede il nome di Rex.

Ora vanno in giro insieme: il postino e il suo fedele amico, che un tempo aspettava solo un pezzo di pane e alla fine ha salvato una vita.

La storia ha fatto rapidamente il giro del web. La gente ha scritto che gesti come questo sono un promemoria: il bene fatto con il cuore viene sempre ripagato.

MADAWOMAN