Una normale giornata di lavoro si è trasformata in un incubo, ma grazie alla determinazione di una dipendente le persone sono riuscite a uscirne vive

Durante una normale giornata lavorativa, l’ufficio svolgeva le sue consuete attività: telefonate, stampa di documenti, mormorio sommesso delle conversazioni. Tuttavia, è proprio in questi momenti che gli imprevisti possono colpire con maggiore intensità.

Emma, impiegata dell’ufficio risorse umane, fu la prima a sentire odore di bruciato. All’inizio sembrò che qualcuno avesse semplicemente riscaldato del cibo nel microonde, ma l’odore diventava sempre più forte e inquietante. All’improvviso la luce iniziò a lampeggiare e dal pannello del soffitto uscì del fumo.

I colleghi erano confusi: alcuni hanno afferrato le borse, altri sono rimasti paralizzati dal panico, senza sapere cosa fare. Ma Emma non ha esitato. Ha gridato a voce alta affinché tutti lasciassero le loro cose e si dirigessero verso l’uscita. La sua voce ha sovrastato il rumore e il caos, spingendo le persone ad agire.

Insieme a lei, decine di persone scesero rapidamente le scale. Controllò ogni stanza per assicurarsi che non fosse rimasto nessuno. Alcuni dipendenti cercarono di portare via computer e documenti, ma Emma li spinse letteralmente con la forza nel corridoio.

Un minuto dopo che l’ultima persona aveva lasciato il piano, il soffitto fu illuminato da una fiamma brillante. I cavi elettrici hanno preso fuoco e le fiamme si sono rapidamente propagate lungo il corridoio. Se si fossero attardati ancora un paio di minuti, le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche.

Dal piano di sotto, i dipendenti hanno visto i vigili del fuoco irrompere all’interno. Molti tremavano di paura, ma ogni sguardo rivolto a Emma era pieno di gratitudine. Non era il capo, non aveva seguito alcun addestramento speciale, ma era stata proprio la sua determinazione a salvare tutti.

Quando l’incendio fu domato, i vigili del fuoco dissero: “Se foste rimasti lì anche solo un minuto in più, non avremmo potuto portare in salvo nessuno”. Fu allora che tutti capirono che Emma era diventata una vera eroina quel giorno.

MADAWOMAN