L’insolita regola giapponese del bagno: perché si siedono in questo modo? La risposta è più profonda di quanto si pensi!

Il sorprendente motivo per cui i giapponesi si siedono sul water rivolti in avanti! 🚽🇯🇵 Questa singolare abitudine non è solo una questione di comodità, ma è radicata in profonde tradizioni culturali 🤔😮 Siete curiosi di sapere perché? Scopritelo nell’articolo! 👇

Il Giappone è famoso per la sua tecnologia all’avanguardia in fatto di toilette, che offre un comfort e una praticità superiori ai sistemi idraulici tradizionali. Molti servizi igienici sono dotati di sedili riscaldati, bidet incorporati, asciugatori d’aria, sistemi di deodorazione e persino funzioni di insonorizzazione per nascondere i suoni naturali. In Giappone, questi servizi igienici high-tech sono paragonabili a gadget di lusso, con alcuni modelli che costano decine di migliaia di dollari.

Gli utenti possono regolare impostazioni come la pressione, la temperatura e la direzione dell’acqua per la funzione bidet. Alcuni modelli offrono persino l’analisi istantanea dell’urina e il monitoraggio della pressione sanguigna. Proprio come i sedili delle auto di lusso, questi bagni possono memorizzare impostazioni personalizzate per i diversi utenti.

Tuttavia, una sfida per i visitatori internazionali è stata la complessità dei pannelli di controllo delle toilette, pieni di numerosi pulsanti e simboli. Per facilitare la navigazione dei turisti in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2021, il governo giapponese ha richiesto ai produttori di standardizzare le icone dei telecomandi per le toilette intelligenti.

Nonostante queste innovazioni, le toilette tradizionali giapponesi, chiamate “washiki”, sono ancora molto diffuse, soprattutto nei luoghi pubblici. Molte strutture offrono servizi igienici sia in stile occidentale che in stile giapponese per soddisfare le diverse preferenze.

Per chi non ha familiarità con i bagni washiki, il loro utilizzo può essere fonte di confusione. A differenza dei servizi igienici occidentali, richiedono una posizione accovacciata, rivolta verso il serbatoio dell’acqua piuttosto che verso la porta. Una speciale segnaletica nei bagni pubblici aiuta a guidare gli utenti sul modo corretto di usarli.

La forma di un wc washiki assomiglia a una ciabatta, con la parte anteriore, chiamata “kinkakushi”, progettata per evitare gli schizzi quando si tira lo sciacquone. Sedersi nella direzione corretta non è solo una questione di funzionalità, ma è anche radicata nella tradizione culturale.

Secondo il libro “Il rovescio del Giappone” di Alexander Kulanov, le abitudini giapponesi in fatto di toilette sono influenzate da una radicata convinzione culturale. Un giornalista giapponese citato nel libro spiega che le persone si sentono vulnerabili quando usano la toilette, poiché si trovano in una posizione indifesa. Rivolgendosi al muro, evitano il confronto diretto con il potenziale pericolo, anche se ciò significa adottare una posizione meno convenzionale.

La cultura giapponese della toilette è un’affascinante miscela di tradizione e modernità, che offre sia il lusso dell’alta tecnologia sia abitudini profondamente radicate.

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